Stessa mansione, stipendi diversi

16 Giugno 2015
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Approfondimenti-

La scelta di alcune Compagnie di pagare in modo differente i lavoratori che svolgono la medesima mansione, può essere poco produttiva. Uno studio, che ha coinvolto l’Indiana University, l’University of Pittsburgh and l’University of Zurich ha rilevato che questa strategia, volta a massimizzare i risparmi delle imprese, può avere dei costi nascosti.
La scelta di pagare meno i lavoratori appena assunti rispetto ai veterani, pur svolgendo i primi il medesimo lavoro dei secondi, è stata adottata negli ultimi anni ad esempio dalla General Motors, dalla Ford e dal gruppo Chrysler LLC. Secondo lo studio, pubblicato in Accounting Review, e del quale ha dato notizia anche il Wall Street Journal, instaurare un doppio regime stipendiale a parità di mansioni, ha come effetto la diminuzione di produttività di entrambi i gruppi di lavoratori, con decrementi che sono stati calcolati tra il 20 e il 18 per cento.
In effetti i lavoratori sentono violata una regola sociale condivisa per cui allo stesso lavoro dovrebbero corrispondere medesimi compensi.
Chissà cosa ne pensa il nostro Ministro dell’Istruzione, alla luce del fatto che il sistema di retribuzione dei dirigenti scolastici del nostro Paese prevede ben tre distinti livelli stipendiali. Infatti, i dirigenti scolastici assunti dopo la concessione dell’autonomia agli istituti scolastici, non percepiscono la Retribuzione Individuale Accessoria (RIA) riservata ai dirigenti già in servizio al 1 gennaio 2001, né l’Assegno ad Personam, che invece è riservato a coloro che provengono dagli incarichi di presidenza. Vi sono perciò ben tre fasce stipendiali per svolgere, nello stesso comparto, le stesse identiche mansioni …
Secondo il Wall Street Journal, Marchionne ha apertamente dichiarato al Detroit Auto Show che prevedere due livelli di pagamento per coloro che svolgono lo stesso lavoro è “impossibile e quasi offensivo”. Figuriamoci se i livelli stipendiali sono addirittura tre …

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