Flipped classroom
Approfondimenti –
Il modello della flipped classroom ha suscitato un particolare interesse tra i docenti. L’approccio proposto è apparso innovativo ed in grado di sostenere l’interesse e la motivazione degli alunni.
L’idea fondamentale è centrata sulla condivisione on line con gli alunni di video, brani registrati e altre risorse. La successiva interazione in classe tra i pari e con l’insegnante si svolge sui temi condivisi on line, mediante problem solving e approfondimenti. Si rovescia in tal modo la sequenza tradizionale poiché gli studenti hanno la responsabilità di acquisire preliminarmente contenuti e concetti, prima di discuterli ed applicarli in aula. Nello stesso modo cambia le responsabilità del docente, chiamato a supportare soprattutto l’applicazione dei concetti più che la memorizzazione o l’acquisizione.
Uno studio condotto da Jamie L. Jensen, Tyler A. Kummer, and Patricia D. d. M. Godoy, pubblicato su Life Sciences Education, ipotizza però che gli effetti del modello della flipped classroom sull’apprendimento debbano essere attribuiti non tanto alla diversa distribuzione delle responsabilità tra allievi e docente, quanto al fatto che si utilizza un approccio ispirato a metodologie di apprendimento attivo.
I ricercatori hanno pertanto disegnato uno studio sperimentale che tenesse sotto controllo appunto le variabili connesse al coinvolgimento attivo degli studenti.
I risultati ottenuti non evidenziano una significativa differenza negli esiti di apprendimento tra approcci flipped classroom o tradizionali, purché anche in questi ultimi siano utilizzati metodi costruttivisti. I livelli di memorizzazione e applicazione dei concetti sono risultati omogenei nei due gruppi sperimentali; i partecipanti hanno ottenuto uguali progressi nel ragionamento scientifico.
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