Valutazione Anno di prova
Il D.M.850/2015 ha fissato i criteri per la valutazione dell’anno di prova e di formazione
Questi criteri costituiscono un ineludibile riferimento per i Comitati di valutazione e per il dirigente scolastico per la conferma del contratto a tempo indeterminato dei docenti neo immessi in ruolo.
Corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche
La programmazione annuale deve contenere gli esiti di apprendimento attesi, le metodologie didattiche, le strategie inclusive per alunni con bisogni educativi speciali e di sviluppo delle eccellenze, gli strumenti e i criteri di valutazione, che costituiscono complessivamente gli obiettivi dell’azione didattica. Deve essere condivisa con il Tutor. La programmazione deve essere correlata ai traguardi di competenza, ai profili culturali, educativi e professionali, ai risultati di apprendimento e agli obiettivi specifici di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti e al piano dell’offerta formativa.
Corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche
La programmazione annuale deve contenere gli esiti di apprendimento attesi, le metodologie didattiche, le strategie inclusive per alunni con bisogni educativi speciali e di sviluppo delle eccellenze, gli strumenti e i criteri di valutazione, che costituiscono complessivamente gli obiettivi dell’azione didattica. Deve essere condivisa con il Tutor. La programmazione deve essere correlata ai traguardi di competenza, ai profili culturali, educativi e professionali, ai risultati di apprendimento e agli obiettivi specifici di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti e al piano dell’offerta formativa.
Corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali
Sono valutate l’attitudine collaborativa nei contesti didattici, progettuali, collegiali, l’interazione con le famiglie e con il personale scolastico, la capacità di affrontare situazioni relazionali complesse e dinamiche interculturali, nonché la partecipazione attiva e il sostegno ai piani di miglioramento dell’istituzione scolastica
Corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali
Sono valutate l’attitudine collaborativa nei contesti didattici, progettuali, collegiali, l’interazione con le famiglie e con il personale scolastico, la capacità di affrontare situazioni relazionali complesse e dinamiche interculturali, nonché la partecipazione attiva e il sostegno ai piani di miglioramento dell’istituzione scolastica
Osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente
Sono parametri di riferimento il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 ed il regolamento dell’istituzione scolastica
Osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente
Sono parametri di riferimento il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 ed il regolamento dell’istituzione scolastica
Partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti
• primo bilancio di competenze, in forma di autovalutazione strutturata, con la collaborazione del docente tutor. Entro il secondo mese dalla presa di servizio elaborare un progetto di formazione in servizio coerente con la diagnosi compiuta
• patto per lo sviluppo professionale, gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, didattico-metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le attività formative, partecipazione ad attività formative attivate dall’istituzione scolastica o da reti di scuole, l’utilizzo eventuale delle risorse della Carta
• nuovo bilancio di competenze per registrare i progressi di professionalità, l’impatto delle azioni formative realizzate, gli sviluppi ulteriori da ipotizzare
Partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti
• primo bilancio di competenze, in forma di autovalutazione strutturata, con la collaborazione del docente tutor. Entro il secondo mese dalla presa di servizio elaborare un progetto di formazione in servizio coerente con la diagnosi compiuta
• patto per lo sviluppo professionale, gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, didattico-metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le attività formative, partecipazione ad attività formative attivate dall’istituzione scolastica o da reti di scuole, l’utilizzo eventuale delle risorse della Carta
• nuovo bilancio di competenze per registrare i progressi di professionalità, l’impatto delle azioni formative realizzate, gli sviluppi ulteriori da ipotizzare
• patto per lo sviluppo professionale, gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, didattico-metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le attività formative, partecipazione ad attività formative attivate dall’istituzione scolastica o da reti di scuole, l’utilizzo eventuale delle risorse della Carta
• nuovo bilancio di competenze per registrare i progressi di professionalità, l’impatto delle azioni formative realizzate, gli sviluppi ulteriori da ipotizzare
No comments